I portatori di handicap possono guidare un quadriciclo?
I portatori di handicap fisici possono ottenere le patenti delle categorie speciali A e B o ottenere in alternativa l’adeguamento della propria patente se l’handicap si manifesta a patente già ottenuta (art. 116 comma 5 del Codice della Strada). La patente deve riportare inoltre con precisione il grado di handicap e la presenza eventuale di protesi o simili: purtroppo non in tutti i casi è possibile ottenere la patente per guidare i quadricicli. In ogni caso, se le visite mediche non riescono a chiarire se il veicolo in esame può essere guidato o meno, si può effettuare una prova pratica in presenza di una opportuna commissione medica che potrà rilasciare un documento di abilitazione alla guida (art. 119 comma 4° del Codice della Strada). I veicoli invece possono essere dotati di particolari adattamenti alla guida, in base alle disposizioni del Ministero dei Trasporti (artt. 71 comma 2 e 72 del Codice della Strada). Gli adattamenti devono essere regolarmente omologati: generalmente la procedura di omologazione di questi dispositivi è effettuata o direttamente dal costruttore del veicolo, che quindi li propone a catalogo, o da aziende specializzate. Qualunque dispositivo di sicurezza o adattamento omologato in uno stato facente parte della CE, può essere installato su veicolo circolante in altri stati. I veicoli adattati, in genere, vengono equipaggiati sin dall’origine (e quindi dalla prima omologazione) con gli adattamenti del caso.
consigli utili:
Prima di acquistare o realizzare in proprio modifiche anche banali, accertatevi presso la commissione medica della Motorizzazione Civile che voi possiate guidare quel veicolo, presentando la documentazione tecnica del veicolo che intendete acquistare e la vostra patente di guida. In ogni caso una semplice modifica effettuata con giudizio dal migliore dei meccanici ma non regolarmente omologata dal costruttore e comunque non prevista dal Ministero dei Trasporti, rende di fatto illegale la circolazione di quel veicolo! Attenzione inoltre alle clausole della propria polizza assicurativa ed alle relative coperture in caso (insperato e malaugurato…) di incidente.
Passeggero
Se il vostro quad è di cilindrata superiore ai 50 cc è possibile trasportare un passeggero oltre al conducente (art. 53 comma 1/h del Codice della Strada), sempre che questo sia regolarmente riportato dalla carta di circolazione. I ciclomotori non possono portare una persona oltre al conducente (art 170 comma 2 del Codice della Strada), almeno fino all’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada che dovrebbe permettere anche ai ciclomotori di trasportare una persona oltre al conducente. In ogni caso il trasporto di un passeggero prevede che il conducente sia maggiorenne e quindi sia in grado di assumersi la responsabilità di chi trasporta. Una condizione da non dimenticare in ogni caso è che indipendentemente dalla cilindrata il veicolo deve essere omologato per il trasporto di due persone, sia che si tratti di un 50 cc sia di un 500!! Ribadiamo quindi che ad esempio non basta infatti attendere l’entrata in vigore del nuovo Codice per trasportare amici e parenti sul proprio 50 cc!
Revisione e prestazioni
Ogni veicolo circolante su strada deve essere sottoposto periodicamente ai controlli da parte dei tecnici della Motorizzazione Civile o delle autofficine autorizzate (art. 80 comma 1 del Codice della Strada). I tempi, i modi e le scadenze sono disponibili presso le suddette officine o presso le sedi della motorizzazione: queste sedi sono anche quelle destinate ai controlli nel caso in cui le forze dell’ordine verifichino irregolarità nella presenza di eventuali accessori o prestazioni troppo elevate. Ricordiamo ad esempio che la sostituzione di cerchi e pneumatici con altri di caratteristiche diverse può cambiare alcune caratteristiche del veicolo (come ad esempio le carreggiate), rendendolo di fatto differente dal veicolo omologato dalla casa costruttrice. Ferme restando quindi le dimensioni varie del telaio, ricordatevi che i quadricicli leggeri con cilindrata superiore a 50 cc non devono superare gli 80 km/h di velocità massima e in ogni caso non devono avere una potenza massima superiore a 15 kW (art. 142 comma 3/d del Codice della Strada e 199 del Regolamento del Codice della Strada).
Autostrade e tangenziali
Il Codice della Strada, contrariamente a quanto si creda, non vieta affatto l’accesso alle autostrade ai quadricicli, ma ne limita il peso minimo. Possono avere accesso alle autostrade, alle tangenziali ed alle strade secondarie importanti (per queste definizioni si vedano gli artt. 2 comma 2/A e 2 comma 2/B del Codice della Strada) solo i quadricicli con una massa a vuoto superiore a 400 kg o con massa complessiva superiore a 1300 kg (art. 175 comma 2/b del Codice della Strada). I nostri amati quad, che non vengono considerati direttamente come soli veicoli “da soma”, non hanno la dicitura sulla carta di circolazione recante la massa a vuoto e riportano quasi sempre la massa complessiva, cioè quella del veicolo, il carico omologato e gli eventuali passeggeri. In genere, ripetiamo, i quad in commercio non rispettano i requisiti minimi per circolare sulle autostrade e sulle tangenziali.
Ganci traino, rimorchi e carrelli
Per circolare su strada con un quad, non è possibile trainare alcun carrello appendice o minirimorchio (art. 56 comma 4 del Codice della Strada). Per avaria, inoltre, non è possibile trainare con un quadriciclo un altro quadriciclo, almeno su strada aperta al traffico (art. 170 comma 4 del Codice della Strada). Nel caso in cui, invece, sul nostro quad per motivi di lavoro su suolo privato sia installato un gancio di traino e contemporaneamente il quad sia regolarmente circolante su strada, iniziano i primi dubbi. Il Codice della Strada non vieta in alcun modo l’installazione di ganci di traino su veicoli, come i quadricicli, che non possono trainare niente su strada aperta al traffico. L’intenzione fa l’uomo ladro quindi e risulterà praticamente impossibile dimostrare che il suddetto gancio di traino viene realmente utilizzato solo su suolo privato! La contravvenzione quindi rimane dietro l’angolo…